Un’esperienza unica di riscoperta della città più famosa al mondo

 Per la prima volta Venezia viene riprodotta in tre dimensioni, con un modello tattile sonoro che rende possibile un’interazione divertente ed esperienziale della città. Muovendo i polpastrelli tra calli, canali, campi e palazzi si potrà creare il proprio panorama musicale. 

Un’opera digitale, multisensoriale, sostenibile e tridimensionale da toccare: il modello è stato stampato in biopolimero di derivazione naturale. 

 

Crea la tua sinfonia in dialogo fra fisico e virtuale

Una telecamera rileva in tempo reale la posizione delle mani e, attraverso un software appositamente programmato, la traduce in un output musicale. Ad ogni area del modello sono associati differenti suoni, in base a riferimenti storici, geografici e stilistici: si passa dalle melodie acquatiche dei canali alle note acute dei campanili. 

Arte e partecipazione

Venestesia è un esempio di progettazione culturale contemporanea e condivisa. L’utilizzo di strumenti digitali facilita la realizzazione di soluzioni personalizzate, interattive, capaci di coinvolgere diversi sensi e stabilire nuovi canali di conoscenza dell’arte e del patrimonio.

Un approccio “for all” e universale, che tiene conto di esigenze diversificate e modalità di conoscenza non univoche, è il modo per progettare soluzioni contemporanee, accessibili e fruibili, non dedicate solo alle persone con disabilità o fragilità, ma interessanti per tutti gli utenti. 

Venestesia è un’installazione itinerante

Stiamo sviluppando un percorso culturale che, attraverso un approccio multidisciplinare, porterà l’installazione in diversi luoghi culturali del territorio. Vogliamo rendere Venestesia accessibile e fruibile da parte di un pubblico ampio e diversificato. 

L’opera è stata presentata ufficialmente il 16 dicembre presso la Banca d’Italia di Venezia. Al momento si trova presso la sede di Venezia dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Siamo aperti a proposte da parte di enti e istituzioni che vogliano ospitare Venestesia:

partner del progetto

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Sezione Venezia

Progetta iniziative per il perseguimento dell’attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei ciechi e ipovedenti. Si occupa inoltre di attività volte a favorire il miglioramento della qualità della vita, l’aggiornamento professionale e l’accesso alla cultura. 

Prossimi Impresa Sociale ETS

Sviluppa inclusività, sostenibilità e valore collettivo attraverso le tecnologie innovative. Utilizza il digitale per un’innovazione aperta e democratica che faciliti l’esperienza quotidiana della cittadinanza, con particolare attenzione alle persone con difficoltà, fragilità e ai giovani. 

Adolfo Zilli

Personalità eclettica, molto conosciuta nel contesto veneziano, di grandissima esperienza nello sviluppo di progetti artistici che prevedano l’utilizzo di componenti elettroniche e tecnologiche, anche con finalità educativa. Ideatore di strumenti musicali e sonori, app, universi virtuali, giochi tecnologici-didattici; musicista, creativo, educatore e inventore

Fablab Venezia

Laboratorio di fabbricazione digitale e innovazione sociale che fornisce supporto ai settori creativi, culturali, produttivi, imprenditoriali e sociali attraverso le tecnologie innovative. Un laboratorio aperto dove il saper fare artigianale incontra strumenti digitali e macchinari innovativi. Mette al centro i valori della salvaguardia ambientale, del rapporto con la comunità locale e dell’impegno nel dialogo sulle questioni del territorio e dello sviluppo responsabile

Il progetto è co-finanziato dalla Fondazione di Venezia attraverso il bando Cultura 2023, che supporta la realizzazione di progetti culturali innovativi nell’ambito della creatività artistica, in particolare quelli mirati all’avvicinamento dei giovani e delle categorie fragili della popolazione alla produzione e fruizione dell’arte. Il progetto ha ricevuto inoltre il supporto della Regione del Veneto all’interno del bando Welfare – Cultura che sostiene attività culturali e di spettacolo dal vivo a tema welfare negli istituti e nei luoghi di cultura.